DA SANREMO CON FURORE…

IL FESTIVAL DI SANREMO PIU’ DISCUSSO DI TUTTI I TEMPI

Ad ormai qualche settimana dalla fine dell’ evento nazional-popolare più seguito di tutti i tempi , il festival di Sanremo continua ad essere il tema più discusso  nei vari salotti televisivi, sia sulle reti pubbliche che su quelle private della concorrenza.

Molti si sono sentiti in dovere di dire la loro, dal vicepremier Matteo Salvini al più famoso cantante di Cellino, Albano Carrisi. Ovviamente ognuno può dire liberamente la sua, com’è giusto che ogni telespettattore abbia le sue preferenze tra i cantanti e le canzoni in gara.

Quello che non trovo giusto, in ogni caso, è estremizzare… A maggior ragione quando sei un personaggio pubblico, quando la tua opinione può influenzare quella degli altri… In quest’ultimo caso lascerei agli altri (noi comunissimi mortali) il beneficio del dubbio, la libertà di scegliere chi eleggere nostro personalissimo vincitore. E mai e poi mai mi sognerei di dire che il  rap stia  uccidendo la melodia italiana. Il rap è di tendenza ed è giusto che a Sanremo si seguano le tendenze come è giusto che  a Sanremo non vadano solo i “dinosauri” della preistoria, ma anche i più giovani innovatori Discutibile, a mio avviso, il regolamento, ma tutte le sere c’è stata data la possibilità di cambiar canale.

Ad ogni modo, credo sia giunta l’ora di voltare pagina. Il festival di Sanremo ci ha tenuti occupati ben oltre il consentito, ben oltre due settimane dalla serata della finalissima che ha incoronato vincitore il giovane Mahmood, che ci piaccia o meno. Ed ora un appello alle trasmissioni : “Fatevene una ragione!!!”

Baci e alla prossima