INGREDIENTI
PER IL LIEVITINO:
10 g di lievito di birra
150 g di acqua
150 g di farina
PER L’IMPASTO:
700 g di farina 0
200 g di farina di semola
150 ml di olio evo
50 ml di vino bianco
350 ml di acqua
1 cucchiaio di semi di finocchio (se non vi piace il finocchio usate il pepe o la paprica )
18 g di sale
PROCEDIMENTO
Iniziamo col preparare il lievitino. Prendiamo una ciotola bella capiente (perché successivamente dovrà contenere tutto l’impasto) e scogliamo farina, acqua e lievito. Mescoliamo fino a quando il lievitino avrà raggiunto questa consistenzaCopriamo e lasciamo che la lievitazione abbia inizio. Con queste temperature basterà all’incirca una mezz’ora. In ogni caso se la lievitazione sarà iniziata ve ne accorgerete dalle bollicine che si saranno create in superficie.A questo punto possiamo aggiungere tutti gli ingredienti avendo l’accortezza di mettere il sale per ultimo. In caso contrario, il sale a diretto contatto col lievitino potrebbe bloccare la lievitazione.Ed ora rimbocchiamoci le maniche ed iniziamo ad impastare. A mano ci vorrà circa un quarto d’ora, ma se avete la planetaria, tanto di guadagnato. L’impasto dovrà raggiungere questa consistenzaE’ il momento di lasciar lievitare il nostro impasto. Ci vorrano 12 ore, per questo vi consiglio di preparare l’impasto la sera per la mattina dopo, io di solito faccio così. Intanto, 12 ore più tardi, il vostro impasto sarà diventato cosìAndiamo ad infarinare il piano di lavoroRiprendiamo e lavoriamo l’impasto, ma non esageriamo con la farina altrimenti avremo difficoltà a dare forma ai nostri taralliFormiamo dei piccoli filoni cercando di dare a tutti lo stesso spessoree da questi ricaviamo i nostri taralliRiempiamo una pentola bella grande per metà d’acqua e mettiamola sul fuoco e attendiamo che raggiunga l’ebollizioneQuando l’acqua bolle immergiamovi i taralli (5-6 per volta)Utilizziamo una schiumarola per prendere i taralli che mano a mano saliranno a gallae appoggiamo e ricopriamo questi ultimi con un canovaccio o con una tovagliaLasciamo riposare ed asciugare i taralli per 2-3 ore dopodiché inforniamo a 200 gradi per circa mezz’ora (ovviamente regolatevi in base al vostro forno, i taralli dovranno risultare dorati ma non bruciacchiati ).Si tratta di una ricetta dalla difficoltà media che richiede, mi rendo conto, molto tempo, ma gli sforzi e la fatica saranno ripagati dall’ottimo profumino e dalla bontà di questi taralli.
E per oggi è tutto, baci e alla prossima