MA QUANTO E’ BELLO JUSTIN TRUDEAU?

Su una scala da 1 a 10 che voto dareste al primo ministro canadese Justin Trudeau? Personalmente un 10 pieno in quanto a bellezza e carisma.

Il premier canadese, classe 1971, di recente in visita nel nostro paese per partecipare al G7_ tenutosi nella splendida cornice siciliana di Taormina_  ha fatto sfigurare tutti gli altri capi di stato, compreso il neoeletto e più giovane presidente francese Macron. Con la sua aria da bravo ragazzo ed i suoi occhioni da cerbiatto incanta e seduce e che dire della sua indole moderata che ispira sicurezza e fiducia?Tutti ingredienti che gli hanno assicurato il successo elettorale nel 2015, senza nulla togliere alle sue capacità di politico e amministratore.

Trudeau è a sua volta figlio di un ex primo ministro canadese, Pierre Trudeau, che ha governato il paese per 15 anni. D’altronde, da principe azzurro da favola qual è, non poteva mancare nella sua storia un altro elemento fiabesco, la dinastia, nonostante il Canada sia una repubblica e non una monarchia. E come ogni principe che si rispetti anche a Trudeau non manca una principessa consorte, la conduttrice televisiva Sophie Gregoire. Ovviamente la sua è una famiglia alla mulino bianco con tanto di  figli belli, biondini e paffuti.Ma perché Trudeau piace così tanto? Aspetto e doti fisiche a parte (a chi è sfuggita la foto di lui intento a far yoga sulla scrivania? Che poi più che lo  yoga la mia mente “deviata”_per usare un eufemismo_  ha rievocato subito il cugino Kamasutra, d’altronde sono entrambi indiani 😀 ), il primo ministro canadese ha saputo coniugare tradizione e modernità. Trudeau, con il suo sorriso gioviale, con la sua faccia pulita, con la sua famigliola felice non può che ispirare sicurezza nell’elettore. La sua passione per lo sport e per lo yoga attraggono l’elettore medio , perché il welness è oramai peggio di una moda, un trend comunque sano, un pò come l’orticello coltivato dagli Obama. Ma Trudeau ha anche dimostrato di essere un uomo dagli ampi orizzonti partecipando, per esempio, al Gay Pride di Toronto, approvando un disegno di legge a favore dei transessuali, garantendo la libertà di scelta alle donne in merito all’aborto. Il vicino Trump innalza i muri e Trudeau accoglie i rifugiati siriani addirittura recandosi personalmente all’aereoporto.

Entrerà nei cuori di molti oltre che nella storia  e  di certo sarà anche oggetto di pensieri poco casti…

E per oggi è davvero tutto, baci e alla prossima…