LAND OF MINE- SOTTO LA SABBIA

Land of mine-sotto la sabbia è un film del 2015 del regista danese Martin Zandvliet che racconta una vicenda poco nota ai più: lo sminamento delle coste danesi alla fine della seconda guerra mondiale.

Land of mine-sotto la sabbia (cenni storici)

Siamo agli sgoccioli della seconda guerra mondiale e i tedeschi, fatti i conti con una sconfitta ormai imminente ed erroneamente convinti che lo sbarco alleato avrebbe avuto luogo sulle coste danesi, disseminano queste ultime  di mine (ben due milioni) e continuano ad arruolare uomini, persino ragazzini dai 13 ai 18 anni. E saranno proprio questi ragazzini impreparati, circa 2000, che all’alba della resa della Germania, le autorità danesi di concerto con quelle inglesi_ contravvenendo alla Convenzione di Ginevra che vietava l’utilizzo dei prigionieri di guerra nei lavori forzati_ deputeranno alle operazioni di sminamento, condannandoli al macello. Di questi 2000 giovani, solo in mille ritornarono sani e salvi in patria.

Land of mine- Sotto la sabbia… Ovvero storia di quanto ingiusta ed inutile possa essere una guerra

14 ragazzini ai quali la guerra non ha ancora spento sogni e speranze ed un burbero e, almeno inizialmente, disumano e crudele sergente sono i protagonisti della storia. Una spiaggia danese assolata e due vecchie fattorie fanno da sfondo stridendo quasi con gli orrori della vicenda. Di questo gruppetto solo in quattro riusciranno ad uscirne vivi, ma quando tutto sembra ormai finito,,,

Land of mine- Sotto la sabbia … Perché vederlo

E’ un film che invita alla riflessione, non solo su temi oramai assodati, quali l’inutilità di ogni guerra dove a pagare sono quasi sempre coloro che con la guerra non hanno nulla a che fare, ma anche (nel finale un po’ romanzato) sulla capacità che un cuore umano ha, di fronte ad atrocità ingiuste e disumane, di andare oltre le proprie convinzioni ideologiche e i dogmi di un’epoca tra le meno felici della storia dell’umanità.

E per oggi è tutto… Baci e alla prossima